pillola di Aristotele

“Gli stessi oggetti che di per sè guardiamo spaventati ci deliziano quando vengono rappresentati con fedeltà minuziosa…La causa sta nel fatto che apprendere provoca il piacere più vivo, non solo nei filosofi ma negli esseri umani in generale” (Aristotele, Poetica).

Biologo, filosofo e grande osservatore dei comportamenti umani sul palcoscenico e nella vita, Aristotele non era solo interessato alle tragedie greche di per sè, ma anche alle reazioni del pubblico. Continua così ad affermare che, per il pubblico, il piacere del riconoscere è “l’afferrare e il comprendere”. Così come il pubblico ateniese di migliaia di anni fa, il pubblico attuale vuole afferrare e comprendere qualcosa della condizione umana.

pillola di Paul Zweig

“La storia assomiglia al vento che passa attraverso le fessure di un muro: ci testimonia le distese infinite. Permette di muoversi attraverso spazio e tempo. Per entrare in una storia è necessario rinunciare a se stessi, per un po’. L’abbandonarsi completamente a una storia è probabilmente una delle più importanti forme d’esperienza per l’uomo, dal momento che si conoscono poche culture che non gli tributino grande importanza”

Paul Zweig, The Adventurer