angolazione della macchina da presa: la dimensione del soggetto

Ci sono tre fattori che determinano l’angolazione della m.d.p.: la dimensione del soggetto, l’angolazione del soggetto e l’altezza della m.d.p. Analizziamoli uno alla volta.

La dimensione del soggetto 

è stabilita dalla distanza della m.d.p. dal soggetto e dalla lunghezza focale dell’obiettivo usato per l’inquadratura. Più è vicina la m.d.p., più grande risulta l’immagine e viceversa. Con l’obiettivo zoom un campo lungo può trasformarsi gradualmente in un primo piano e viceversa. Consiglio di usare lo zoom il meno possibile perchè può risultare fastidioso. Ovviamente, anche quest’ultimo deve avere una logica nel linguaggio filmico. Teniamo presente sempre il punto di vista dello spettatore!
Per esempio, per un documentario naturalistico, il discorso è diverso. Dobbiamo sempre tenere presente il punto di vista dello spettatore ma, in questo caso, lo spettatore è come se guardasse con i nostri strumenti (telecamera, cannocchiale, binocolo) e farebbe di tutto per guardare più da vicino un soggetto. Se noi glielo permettiamo lui è più contento. E’ comunque da evitare un uso spropositato dello zoom, quando non è necessario. E’ preferibile fare tagli di immagini e montarli. Per esempio se siamo attirati da un soggetto particolare spezziamo l’immagine da quella in campo lungo a quella in dettaglio.